LA PRIMA VOLTA CHE... (il primo dipinto)

Il 19 marzo mentre aspettavo che Francesco uscisse per confezionare il regalino della festa del papà ho provato a far usare i colori a Massimo.

Tra le varie cianfrusaglie ho trovato 3 colori a tempera (mi sarebbe piaciuto trovare anche un bel rosso!). Devo dire che dopo qualche piccolissima titubanza, mentre cercava di capire cosa avrebbe dovuto e potuto fare con quel pennello e quei colori, Massimo si è divertito tantissimo.

Ad ogni pennellata diceva "Pic - Pic" e adesso appena vede il pennello dice: "Pèee (che sta per pennello) Pic...Pic" .

MI PIACI PAPA'

GRAZIE PAPA' PERCHè MI INSEGNI A DIVENTARE GRANDE

GRAZIE PAPA' PERCHE' MI INSEGNI AD AMARE

GRAZIE PAPA' PERCHè MI DEDICHI TUTTO IL TUO TEMPO

AUGURI PAPA'

ECCOCI DI NUOVO QUI

La pausa è stata effettivamente molto lunga.
Dopo il corso che ho fatto, mi sono dedicata completamente al piccolo Massimo e nei momenti in cui il cucciolo dormiva non potevo fare altro che sbrigare le faccende di casa.
Qualcuno mi ha rimproverato del fatto di non essermi ritagliata del tempo per me in questi mesi ma non ne ho mai sentito la necessità, anzi, il tempo per me era ed è proprio quello vissuto insieme a Massimo e Francesco.

Massimo ha iniziato a dire le prime parole, ha imparato i versi degli animali, ha iniziato a usare i giochi in modo più consapevole, a correre, ad arrampicarsi. Ha imparato ad andare sull'altalena e a fare lo scivolo, a cantare e a ballare a ritmo (oquasi). Ha iniziato a dire il suo nome... Menna... e ha imparato la città in cui è nato... Moma... In questo percorso mi ha voluta al suo fianco e anche se ero sul divano a leggere una rivista, sono stata ben felice di essere stata SEMPRE presente.