Non volevo che all'ospedale il mio fagiolino rimanesse al nido e venisse portato da me ogni tre ore, mi dicevo: Ma se me lo portano esausto che dorme perchè ha pianto tanto per la fame e non posso allattarlo come faccio a stimolare la produzione di latte???
Per nessuna ragione al mondo avrei rinunciato ad allattare mio figlio e considerato il fatto che non avevo nessuno a cui affidarmi (credevo) ho iniziato a cercare cercare cercare su internet qualsiasi tipo di informazione. Per mia fortuna non è stato difficile trovare le risposte alle mie domande. Il primo sito su cui sono approdata e nel quale ho trovato sintetici e preziosi suggerimenti è stato vita di donna e di fondamentale importanza il sito de La Leche League .
Per fortuna ho trovato tante buone informazioni su internet perchè nell'ospedale dove ho partorito non sono stata assolutamente aiutata e a malincuore, devo dire che nessuna mamma lo è stata, le ostetriche del nido, ad ogni cambio turno, mi davano informazioni diverse, ero nel panico e cosa ancora più brutta ho rischiato di non allattare. Il terzo giorno, quello delle dimissioni, mi comunicano che Massimo ha avuto un grosso calo di peso (circa 400 grammi) e che non era in ripresa, mi suggeriscono di pesarlo prima e dopo la poppata nella saletta apposita, peccato che non c'era nessuno e che quando ho trovato qualcuno non sapeva usare la bilancia traendo un risultato agghiacciante: Massimo non aveva preso latte. Sicuramente la buona fortuna mi è stata vicina ed io non ho dato ascolto a quelle parole. Sapevo che Massimo in quei 2 minuti di poppata aveva mangiato... IO l'avevo sentito scendere il latte!!!
Arrivati a casa la situazione è peggiorata, la prima notte Massimo non ha mangiato, la mattina seguente nemmeno. Avevo il seno gonfio, mi faceva male, prima di ogni poppata andavo in bagno e con un asciugamanino facevo gli impacchi di acqua calda ma niente, tutto era in discesa, io ero disperata fino a quando non è arrivata mia cognata che mi ha dato il più prezioso dei suggerimenti: il seno deve essere morbido. Non volevo tirarmi il latte perchè pensavo che poi non ne rimanesse per Massino e invece rassicurata dal fatto che più latte si tira e più se ne produce, ho iniziato ad estrarre il latte sia manualmente che col tiralatte e il risultato è stato stupefacente. In primis perchè vedendo il mio latte nel biberon sapevo che se non si fosse attaccato al seno il mio cucciolo avrebbe mangiato lo stesso e poi perchè con il seno morbido il mio piccoletto non faceva più tanta fatica a tirare... Da qui è partita la MERAVIGLIOSA esperienza dell'allattamento al seno.
E qui è d'obbligo l'elenco delle regole d'oro per l'avvio dell'allattamento (secondo la mia esperienza):
1 - Ho messo il bambino rivolto verso di me pancia contro pancia sostenendolo in maniera che il capo e il bacino formassero una linea retta,
2 - Ho attaccato al seno il bambino solo quando apriva bene la bocca per prendere tutto il capezzolo e l'areola (evita le ragadi),
3 - Ho applicato sui capezzoli che i primi giorni erano leggermente doloranti, Purelan (una cerma fatta di lanolina pura al 100% che non va rimossa prima della poppata,
4 - Ho massaggiato il seno quando era duro facendo impacchi con acqua calda e estraendo il latte finchè non avevo il seno morbido ( pensavo che avere il seno duro è sinonimo di tanto latte... niente di più falso!!!),
5 - Dopo i primi 3 - 4 giorni, ho allattato un seno alla volta (il latte con lo scorrere della poppata cambia: all'inizio è più leggero e alla fine è più sostanzioso e il seno più si svuota più produce),
6 - Allatto a richiesta (qualsiasi motivo mi hanno dato per non farlo l'ho immediatamente scartato),
7 - Ho lasciato Massimo poppare ogni volta che voleva e ci sono stati giorni in cui si attaccava ogni ora e anche di più perchè ci sono dei momenti in cui i bambini hanno gli scatti di crescita e chiedono di poppare di più per stimolare maggiore produzione di latte e no perchè la mamma ha poco latte o perchè non ha sostanza o peggio ancora perchè si è viziato e ha scambiato la tetta per il ciuccio... attenzione!!!
8 - Non mi sono spaventata quando sono arrivati gli ingorghi, sembra siano normali all'inizio dell'allattamento: avevo come dei nodulini doloranti nel seno, ho attaccato spesso il bambino, ho massaggiato il "nodulino" in direzione del capezzolo e mentre il piccolo poppava, mettevo una pezza calda sul seno. Il dolore durava anche 12 ore ma come arrivava silenzioso, in un attimo, come per magia spariva.
Consiglio di leggere assolutamente